Nascondeva nello zaino un taser e un coltello, denunciato tunisino a Giulianova

GIULIANOVA – Portava con sè, nascosti dentro lo zaino, un taser perfettamente funzionante, di quelli assegnati di recente anche alle forze dell’ordine italiane, e un coltello con una lama di 26 centimetri. Le armi sono state scoperte dai carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Giulianova diretti dal maggiore Vincenzo Marzo, indosso a un tunisino di 26 anni, residente a Giulianova (Teramo), che si trovava in compagnia di altri due connazionali, a bordo di una macchina fermata dai militari per un controllo. L’uomo è stato denunciato alla Procura per porto abusivo di armi. La segnalazione alla magistratura dello straniero extracomunitario, fa parte di una serie di controlli effettuati nel fine settimana dai carabinieri giuliesi e che hanno portato anche all’identificazione di due giovanissimi, dei quali uno minorenne, che all’interno del Parco Franchi, sempre a Giulianova, avevano ceduto sostanze stupefacente a due ragazze. Il minore nascondeva 30 grammi di hashish e un bilancino di precisione, mentre l’amico 18enne di origini rumene aveva in tasca la somma di 170 euro. Entrambi sono stati denunciati alla Procura, il primo a quella presso il tribunale dei minorenni dell’Aquila, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso tra loro. A Roseto è invece caduto nella rete un 29enne di origini campane ma residente nel centro teramano, pronto a piazzare nei pressi delle scuole cittadine, dosi ricavate dai quattro panetti di hashish di cui è stato trovato in possesso. Lo stupefacente, del peso complessivo di circa mezzo chilo, è stato sequestrato e lui arrestato per  detenzione a fini di spaccio. Nel corso dei controlli infine, è stato sorpreso alla guida di una Fiat Punto rubata, un 33enne di Montorio che lo scorso 2 luglio era stato diffidato a frequentare Giulianova per un periodo di tre anni: oltre alla denuncia per furto ha così rimediato quella per  pertanto, oltre che per furto aggravato, è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo anche per inosservanza al foglio di via obbligatorio da Giulianova.